Emidio Pepe: Trebbiano d'Abruzzo - Selezione Vecchie Vigne - 2021

Emidio Pepe: Trebbiano d'Abruzzo - Selezione Vecchie Vigne - 2021

Geschmacksprofil

Leicht
Üppig
Süß
Trocken
Weich
Säurehaltig
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Prezzo di listino €109,90
€146,53 /l
Imposte incluse. Spedizione calcolata alla cassa.
Alkohol
12.0 % vol
Rebsorten
  • Trebbiano d'Abruzzo
Region
Marche

La cantina Emidio Pepe, così come Valentini, produce quantità omeopatiche dei loro vini estremamente richiesti. Le vecchie viti della cantina sono coltivate a pergola, quindi i grappoli crescono a testa in giù.

Da Emidio Pepe il tempo sembra essersi fermato davvero e dopo la vendemmia manuale, anche le uve vengono diraspate a mano e poi pigiate con i piedi in piccole botti di legno. Naturalmente fermentate con lieviti selvaggi e senza alcun tipo di additivo. Per il Trebbiano ci sono due versioni: la prima, da viti giovani, arriva prima sul mercato ed è venduta praticamente solo in Italia. 

Qui abbiamo però il Trebbiano da viti vecchie, prodotto in quantità più ridotte. Ha bisogno di un momento nel bicchiere, ma già dopo pochi minuti il viaggio inizia e la delicata riduzione si trasforma in albicocche mature, pere Williams, salvia e profumati fiori di gelsomino. È più selvaggio e indomito rispetto ai vini cristallini di Valentini.

Al palato il vino ha una consistenza delicata e rinfrescante. Frutta a nocciolo, mele gialle, fiori di camomilla, citronella, zenzero e sorbetto al limone scorrono elegantemente e con grande persistenza sulla lingua. 

Il vino lascia un lungo eco. Uno dei grandi vini bianchi italiani.

Abgefüllt durch
Emidio Pepe
Via Chiesi 10, 64010 Torano Nuovo / Italia
Allergene
  • Enthält Sulfiti
Winzer

Emidio Pepe

La famiglia Pepe produceva vino da vigne della loro tenuta intorno alla »Casa Pepe« già dal circa 1889. Emidio Pepe, nato nel 1932, aveva lavorato per diversi anni al fianco di suo padre e di suo nonno, quando nel 1964 fondò finalmente l'azienda vinicola a suo nome. Prima di allora, la viticoltura dell'azienda agricola mista era solo una piccola parte delle fonti di reddito.

Emidio fu – in un'epoca in cui soprattutto i vini bianchi locali venivano bevuti il più giovani possibile e un flusso di cassa costante era essenziale per i modesti contadini della regione – uno dei primi a essere fermamente convinto dell'incredibile potenziale di invecchiamento delle varietà Trebbiano e Montepulciano d'Abruzzo. Il riflessivo e silenzioso Emidio Pepe non è sicuramente un uomo dalle parole forti, ma è un uomo di chiara determinazione e il suo approccio è caratterizzato da un chiaro focus. Ha sempre avuto un'idea molto precisa di ciò che voleva raggiungere e allo stesso tempo lavora instancabilmente per realizzare i suoi progetti. Durante le ultime più di 60 vendemmie Emidio ha anche imparato molto. Ogni anno osserva con una sensibilità che pochi altri riescono a raggiungere i segni della natura. E ancora oggi gli piace essere presente quando la famiglia e il team lavorano nelle vigne e in cantina. Con i suoi vini Emidio Pepe ha catapultato gli Abruzzi nella consapevolezza del mondo del vino.

I vini destinati all'esportazione provengono da impianti pergola molto vecchi, coltivati fin dall'inizio secondo i principi della biodinamica.

Nel profondo, i membri della famiglia si definiscono ancora contadini. E mentre col tempo probabilmente tutto cambia, il lavoro vero e proprio nella tenuta è rimasto lo stesso da decenni, anzi secoli. La garanzia della costanza dei vini Emidio Pepe è la conservazione della tradizione. Oggi l'azienda familiare è gestita dalla figlia di Emidio, Daniela, e dalla sua nipote Sofia. Mentre Daniela si occupa della parte amministrativa dell'azienda, Sofia è stata fin da bambina volentieri al fianco di Emidio in vigna e in cantina. Lo osservava attentamente e imparava da lui, mentre lui le trasmetteva gradualmente sia la sua profonda conoscenza sia la gestione di tutte le aree pratiche. La figlia di Daniela, Chiara, è responsabile dei mercati di esportazione e sua sorella Elisa si occupa principalmente degli ospiti per la notte e del ristorante annesso alla tenuta.

Le viti coltivate con il sistema pergola – cioè sopra la testa, una forma di allevamento della vite che fuori dagli Abruzzi si trova ancora diffusamente anche in Alto Adige – sono gestite in armonia con la natura. Come si fa nella regione da secoli, da Emidio Pepe si coltivano ancora oggi ortaggi e cereali tra e sotto le viti. Questi ortaggi da »libro di fiabe« vengono poi trasformati in un menu tradizionale e invitante per gli ospiti del piccolo hotel di famiglia. I membri della famiglia Pepe si considerano da generazioni custodi coscienziosi del terroir. Le sostanze chimiche non hanno alcun ruolo né nella coltivazione né nella vinificazione; qui si punta invece su un lavoro manuale accurato e sul rispetto della tradizione per conservare l'espressione autentica dei vini.

Nel complesso la regione Abruzzo appare più rurale, modesta, ma anche più autentica e selvaggia rispetto alla Toscana, più »raffinata« e chic. La casa di Emidio Pepe a Torano Nuovo si trova in mezzo a una natura incontaminata, in armonia con i propri ritmi. Il clima lì offre per la coltivazione dell'uva un equilibrio perfetto tra l'influsso mite e salino del mare vicino e le correnti fredde dell'imponente catena del Gran Sasso, che attira scalatori e escursionisti. Questo fa sì che l'uva maturi lentamente e in modo uniforme, favorendo lo sviluppo eccezionale degli aromi e un equilibrio ideale tra zucchero e acidità. Il terreno argilloso e calcareo permette alle viti di estendere le radici anche a diversi metri di profondità. Tutti questi fattori – la posizione dei vigneti con molta esposizione al sole, le grandi escursioni termiche tra giorno e notte e il vento costante che previene lo sviluppo di malattie della vite – fanno di Torano Nuovo un luogo con una tradizione vinicola ispiratrice.

La ricchezza di cloni unici

L'impronta unica dei vini Emidio Pepe è strettamente legata alla diversità genetica delle viti, alcune delle quali hanno circa 100 anni, nei vigneti. Emidio Pepe piantò i suoi primi vigneti con un metodo oggi raro chiamato »Sélection Massale«. Inizialmente venivano piantate le viti portainnesto. Quando il loro apparato radicale era sufficientemente forte, Emidio le innestava personalmente con gemme delle migliori viti che trovava in un vecchio terreno con ceppi di qualità particolarmente alta. Questa ricchezza genetica unica di cloni di Trebbiano e Montepulciano, che si distinguono nettamente dalla maggior parte delle viti della regione, spesso allevate per quantità, costituisce la base del carattere inconfondibile di tutti i vini Emidio Pepe. Oggi le migliori di queste viti servono da »genitori« per tutte le nuove piante. Emidio ha ottimizzato la gestione delle viti nel corso dei decenni, coordinando perfettamente l'alimentazione delle piante, la lavorazione del terreno, la potatura e la vegetazione.

Dopo la vendemmia manuale con selezione rigorosa, tutti i vini Emidio Pepe fermentano con lieviti selvatici provenienti dai vigneti e dalla cantina. Enzimi e altre sostanze che favoriscono la formazione di aromi non vengono ovviamente utilizzati. Qui si impiegano esclusivamente prodotti naturali come rame, zolfo e preparati biodinamici. Le due varietà bianche Trebbiano e Pecorino vengono pigiate a piedi in grandi botti di legno, 350 kg alla volta, per 40–45 minuti. In questo modo le bucce rilasciano delicatamente e dolcemente aromi e sostanze gustative, senza danneggiare i raspi che potrebbero rilasciare note amare. Le uve del Montepulciano d’Abruzzo rosso vengono diraspate a mano! Le bacche rimangono quasi intatte e la fermentazione semi-carbonica inizia all'interno degli acini. Segue poi la fermentazione in piccoli serbatoi di cemento neutri e temperati, con cui Emidio iniziò nel 1964 – la loro longevità si adatta perfettamente ai principi fondamentali della vinificazione!

La decantazione dei vini rossi

In cantina un tempo venivano conservate oltre 300.000 bottiglie, in attesa del momento perfetto per la loro uscita. Poiché i vini vengono imbottigliati senza alcuna filtrazione (che rimuove anche il gusto!), durante l'invecchiamento in bottiglia si forma un sedimento che si deposita sul fondo. Perciò ogni bottiglia più vecchia di 20 anni viene stappata e decantata a mano prima della vendita, per rimuovere il sedimento e controllare la qualità di ogni singola bottiglia. Un impegno assolutamente folle! Durante questo processo si perde un po' di liquido, che viene rapidamente sostituito con vino di una seconda bottiglia della stessa annata, prima di richiudere la bottiglia. È importante sapere che sull'etichetta del tappo viene stampato l'anno della decantazione e non quello dell'annata vera e propria. Così ogni cliente sa quando è avvenuto questo meticoloso processo di miglioramento della qualità. Il Trebbiano e il Pecorino di Emidio Pepe, insieme ai vini rossi unici, a lungo affinati in bottiglia, sono quindi tra i migliori vini del paese per una buona ragione. La dedizione con cui la famiglia Pepe tratta i suoi vini è assolutamente unica!

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