Come costante nei vini delle singole contrade, qui abbiamo sempre un Nerello Mascalese in purezza. Questa è la contrada più bassa di Passopisciaro. Le viti di 80 anni affondano le radici a 550 metri di altitudine in calcare in profondità, attraverso gli ultimi rilievi della coltre lavica vulcanica, che qui si assottiglia. Qui, nonostante la posizione più bassa, la vendemmia avviene più tardi rispetto alla Contrada Porcaria, perché il terreno calcareo garantisce tanta freschezza e frescura al sito. 

Contrada C ha questa meravigliosa sapidità che emerge tra i tanti tannini ultra fini. I vini di Passopisciaro sono davvero affascinanti e molto vicini alla sensualità dei Pinot Nero rossi. Gestione biodinamica, ma non certificata.